Lo sai che le ricerche degli utenti che utilizzano parole chiave a coda lunga rappresentano più del 70% di tutte le ricerche online?
Ebbene si, gli utenti online sono diventati sempre più specifici nelle ricerche che svolgono su Google o su altri motori di ricerca. Se prima si utilizzavano dei termini molto brevi e “secchi” durante una ricerca online, ora è come se l’utente ponga una vera e propria domanda al motore di ricerca.
Abbiamo infatti visto come le ricerche degli utenti stiano diventando sempre più “vocali” e come il modo di rivolgersi al motore di ricerca tenda sempre più ad una vera e propria domanda completa e specifica. Questo fenomeno si lega perfettamente con quelle che vengono definite keyword a coda lunga.
Cerchiamo di entrare un po’ più nel dettaglio di cosa siano le keyword a coda lunga e in che modo possono supportare il posizionamento del tuo sito online.
Parole chiave a coda lunga: cosa sono
Nei nostri approfondimenti abbiamo spesso parlate di parole chiave (se ti sei perso qualcosa puoi leggere cliccando qui!) ma oggi vogliamo affrontare l’argomento da un punto di vista diverso.
Se hai seguito i nostri precedenti approfondimenti, saprai che le parole chiave sono un elemento fondamentale per accaparrarsi la giusta fetta di pubblico online e intercettare le ricerche di utenti che cercano i servizi o i prodotti che proprio tu offri. Esistono però tante tipologie di parole chiave: in particolare le parole chiave a coda lunga – conosciute anche come long tail keyword – sono quelle composte da due o più termini di ricerca.
Sono molto più specifiche rispetto alle keyword “secche e dirette” e hanno un volume di ricerca e di traffico molto inferiore. Tuttavia questo fattore non è un elemento così negativo e tra poco vedremo perché.
Keyword a coda lunga: perché sceglierle per la strategia SEO
Nonostante siano spesso snobbate perché caratterizzate da un traffico piuttosto basso, le parole chiave a coda lunga sono in realtà un ottimo elemento da integrare nella strategia SEO per far posizionare il sito tra i risultati di ricerca di una nicchia specifica di utenti.
Queste particolari parole chiave infatti, proprio perchè sono più specifiche e caratterizzate da una competizione minore, danno una possibilità maggiore di conversione: l’utente ha la possibilità di trovare un risultato più mirato e rilevante rispetto alla ricerca che ha digitato su Google.
Grazie a questa strategia si può intercettare nello specifico il search intent dell’utente, raggiungere un pubblico più profilato e veramente interessato ai servizi offerti.
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